Certificazione volontaria
In questi anni l’utenza (i condomini) è molto maturata ed è maggiormente sentita l’istanza di trasparenza e professionalità. Per questo motivo gli stessi amministratori hanno sentito la necessità di “garantire” i servizi da essi stessi erogati, per differenziarsi dalla pletora di “amministratori improvvisati” che affliggono la categoria.
Esiste da alcuni anni una regolamentazione della professione, volontaristica, ma oggi richiamata dalla legge 4/13 e presa come riferimenti e che l’UNAI, prima di altre, ha adottato come standard: la Norma UNI 10801.
Nel recente passato l’UNAI si è fatta promotrice della certificazione in qualità dei propri iscritti, ai sensi della Norma UNI 10801, specifica per gli amministratori immobiliari, e del rilascio della certificazione di conformità alla ISO 9001:2008.
In particolare, l’associazione UNAI ha adottato la conformità a queste due norme come requisito distintivo dei propri iscritti e, a spese dell’associazione, senza alcun ulteriore costo per l’iscritto, in questi quasi dieci anni ha fatto certificare, da ente terzo accreditato e abilitato, tutti quanti erano in possesso dei requisiti e ne facevano richiesta.
Tale campagna di certificazione volontaria, iniziata nel 2003 per la norma UNAI 10801 e nel 2006 per la norma ISO 9001, si è conclusa il 31 dicembre 2012.
A partire dal 2013, anche in conseguenza dell’approvazione, in data 19.12.2012, del Disegno di legge n° 4 del 14 gennaio 2013 sulle Professioni Non inquadrate in Albi o Colegi, si pone l’esigenza di ridefinire i criteri per la certificazione degli iscritti UNAI. Tale legge, all’art. 6, punto 2. sancisce infatti “La qualificazione della prestazione professionale si basa sulla conformità della medesima a norme tecniche UNI ISO, UNI EN ISO, UNI EN e UNI, di seguito denominate «normativa tecnica UNI», di cui alla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, e sulla base delle linee guida CEN 14 del 2010“.
Dopo l’entrata in vigore della legge 4/13, in conseguenza dell’obbligo di neutralità finanziaria sancito dall’art. 11 della legge e dei costi maggiorati che gli enti di certificazione stanno praticando, UNAI ha stipulato convenzioni con alcuni dei maggiori, e più seri, enti di certificazione per garantire, nel minimo possibile, il contributo economico che gli aspiranti alla certificazione dovranno versare all’ente.
Per aggiornamenti e informazioni è possibile contattare la segreteria nazionale al numero 06.4441076 (opp. 06.4457287) oppure alla e-mail info@unai.it
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